Mai come in questi ultimi anni le vaccinazioni sono state al centro dell’informazione, scientifica e non.
Il dibattito sui vaccini ha travalicato il recinto scientifico nel quale si dovrebbe collocare per riversarsi nell’ambito politico, sociale e culturale. Il ruolo dei social ha certamente contribuito a facilitare questa esondazione di campo, creando confusione in molti cittadini e lasciando così spazio alle più svariate teorie negazioniste e pseudoscientifiche che, facendo presa sull’emotività, sulla paura e sulla irrazionalità hanno portato molte persone a rifiutare la pratica vaccinale.
Torneremo su questo tema, ma iniziamo a parlare in modo scientifico e razionale del perché le vaccinazioni sono importanti.
Le malattie infettive hanno rappresentato per molti secoli la prima causa di morte. Vaiolo, peste, poliomielite, tifo e colera hanno negli anni mietuto numerose vittime.
Rispetto al passato abbiamo però diverse armi per combattere le malattie infettive, armi che i nostri antenati non possedevano.
Elenchiamo quelle più importanti:
- La potabilizzazione dell’acqua e la realizzazione delle condotte fognarie
Ha contribuito in maniera determinante alla riduzione della diffusione delle malattie infettive a trasmissione oro-fecale come il colera e il tifo.
- Gli antibiotici
Arma terapeutica nei confronti di molte malattie batteriche. Non ne prevengono però la diffusione.
- Le vaccinazioni
Sono l’arma più efficace e soprattutto l’unica a disposizione per contrastare efficacemente le malattie infettive a genesi virale come la poliomielite, il vaiolo, SARS Covid, morbillo, rosolia. Mentre per i batteri abbiamo gli antibiotici per i virus non esiste una terapia totalmente efficace.
Dell’altra arma che ogni individuo possiede, il sistema immunitario, ne parleremo più avanti.
A questo punto però è opportuno spiegare quale sia la differenza tra batteri e virus.
Un batterio è un microrganismo che è in grado di vivere per conto suo. I batteri sono presenti ovunque, sia nel nostro corpo che nell’ambiente. Non esiste un luogo privo di batteri. Esistono batteri pericolosi, altri innocui e altri ancora che ci sono utili come la flora batterica intestinale, senza la quale avremmo dei grossi problemi.
I virus invece non possono vivere per conto proprio. Per riprodursi hanno bisogno di entrare nelle cellule di un organismo (animale o uomo). Chi li ospita tecnicamente è definito serbatoio. In genere la trasmissione del virus avviene dal serbatoio alle persone. Se il serbatoio è l’uomo la trasmissione può avvenire attraverso la saliva, i colpi di tosse, il sangue, i rapporti sessuali. Se il serbatoio è l’animale l’uomo si può infettare attraverso il morso (es. la rabbia) o il contatto con la saliva, le feci animali, con la puntura di zanzare (febbre gialla). Sono diversi gli animali che possono trasmettere virus all’uomo: roditori, zanzare, mosche, scimmie per citarne alcuni.
Fatta questa premessa, nonostante il progressivo miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, molte malattie infettive sono ancora presenti. L’unica arma per evitare epidemie o ancor peggio pandemie è la vaccinazione.
informazioni validate da un medico esperto